Ti vidi la prima volta all'uscita della scuola,
un motorino senza marmitta,
una sigaretta spenta,ti avvicinasti e le mie amiche
si allontanarono,non riuscivo a capire...
"Hai da accendere?" io ti risposi "No,mi dispiace!",
te ne andasti con le spalle curve.
Ti rividi il giorno dopo davanti al bar,
tu eri con un gruppo di ragazzi,io non ti conobbi
ma tu mi chiamasti e ci sorridemmo.
Chiesi di te alle mie amiche e tutte continuavano
a dirmi "Lascialo stare,quello è sbattuto,uno sbandato."
Sento parlare di te dal professore di inglese
"é uno sbandato,un ragazzo difficile".
Ti rividi quello stesso giorno,ci fermammo a parlare del prof...
ad un certo punto,come un doccia fredda mi dicesti:"MI BUCO!"
Rimasi di sasso e ti chiesi il perchè.
"Mio padre si ubriaca,mia madre si fa la vita,
è una vecchia storia"disse,e io " Non ti credo!"
Lui "Facile non credere,rimanere estranei a problemi come questi,
ognuno pensa ai fatti suoi."
Mi stringesti la mano e mi accorsi che avevi le lacrime agli occhi
"Mi presti il diario?Devo copiare degli appunti..."Glielo diedi.
Dopo qualche giorno una mia compagna venne a riportarmi il diario
"E Davide?" chiesi "è ammalato?"
"Come nn lo sai? Davide è morto il 26..."
...Rimasi seduta come una stupida sul suo banco nella classe vuota
col diario aperto sul giorno 26..
su quella pagina c'era scritto:
RICORDAMI PER SEMPRE !!!
un motorino senza marmitta,
una sigaretta spenta,ti avvicinasti e le mie amiche
si allontanarono,non riuscivo a capire...
"Hai da accendere?" io ti risposi "No,mi dispiace!",
te ne andasti con le spalle curve.
Ti rividi il giorno dopo davanti al bar,
tu eri con un gruppo di ragazzi,io non ti conobbi
ma tu mi chiamasti e ci sorridemmo.
Chiesi di te alle mie amiche e tutte continuavano
a dirmi "Lascialo stare,quello è sbattuto,uno sbandato."
Sento parlare di te dal professore di inglese
"é uno sbandato,un ragazzo difficile".
Ti rividi quello stesso giorno,ci fermammo a parlare del prof...
ad un certo punto,come un doccia fredda mi dicesti:"MI BUCO!"
Rimasi di sasso e ti chiesi il perchè.
"Mio padre si ubriaca,mia madre si fa la vita,
è una vecchia storia"disse,e io " Non ti credo!"
Lui "Facile non credere,rimanere estranei a problemi come questi,
ognuno pensa ai fatti suoi."
Mi stringesti la mano e mi accorsi che avevi le lacrime agli occhi
"Mi presti il diario?Devo copiare degli appunti..."Glielo diedi.
Dopo qualche giorno una mia compagna venne a riportarmi il diario
"E Davide?" chiesi "è ammalato?"
"Come nn lo sai? Davide è morto il 26..."
...Rimasi seduta come una stupida sul suo banco nella classe vuota
col diario aperto sul giorno 26..
su quella pagina c'era scritto:
RICORDAMI PER SEMPRE !!!